La Fonderia Carnevale è dal 1949, a Roma, specializzata nella produzione e nella vendita di complementi d’arredo in ghisa adatti ad ambienti interni ed esterni. Scale a chiocciola, fontane, mobili, camini, panchine ed arredi urbani forgiati in ghisa e fusi con le antiche, sapienti tecniche artigianali di una volta.
La Ghisa è una lega ferrosa costituita principalmente di ferro e carbonio capace di contenere anche altri elementi, come silicio, manganese, zolfo e fosforo in percentuali varie, ed è caratterizzata da un tenore di carbonio compreso fra l’1,9% e il 5,5%.
Le leghe di ferro e carbonio, contenenti una quantità di carbonio inferiore all’1,9%, compongono i diversi tipi di acciaio.
La ghisa che si ottiene direttamente nell’altoforno dai minerali di ferro, tramite processi detti “siderurgici”, è detta “ghisa d’altoforno” oppure “ghisa di prima fusione”, “ghisa madre” o “ghisa greggia” e viene prevalentemente usata per produrre, mediante affinazione, i diversi tipi di acciaio.
Solo in parte viene fusa ulteriormente, sia direttamente sia dopo sottrazione o aggiunta di altri elementi come silicio, manganese, zolfo o fosforo congiuntamente a rottami di acciaio e ghisa, e successivamente colata in stampi, per produrre i getti destinati all’industria metalmeccanica.
La fusione in ghisa avviene in terra con lo stampo “positivo”. Le caratteristiche intrinseche del materiale permettono la riproduzione di modelli molto ricchi e dettagliati.
Le qualità principali della ghisa sono l’alta lavorabilità del materiale, che si presenta fine, compatto ed omogeneo, e soprattutto un’ottima resistenza all’usura ed alle intemperie, come anche alla pressione idraulica o pneumatica, ed alla corrosione.
Per questo motivo la ghisa è ben indicata per l’utilizzo in ambienti esterni ed in contesti di arredo urbano, garantendo la qualità e l’affidabilità nel tempo dei componenti che possono costituire lampioni, panchine, fontane o, in ambito di arredo privato in giardini o terrazzi, tavoli e scale a chiocciola.
L’elevato punto di fusione e quindi di resistenza al calore ne fanno dunque elemento principe di caminetti (strutture e piastre interne), radiatori e stufe.